Partiamo per la seconda (ed ultima tappa) del nostro Cammino di Francesco che ci condurrà a Gubbio.Lasciamo la verde Valle del Chiascio di prima mattina e attraverso strade bianche e buona parte di asfalto, giungiamo senza alcuna fatica a Ponte d'Assi, avendo sempre davanti a noi la splendida Gubbio adagiata sul Monte Ingino.
Oltrepassiamo la ex Chiesa di San Lazzaro, un tempo adibita a lebbrosario ed eccoci alla chiesa della "Vittorina" (la piccola Porziuncola), che pare risalire all'VIII secolo d.C. e dove Francesco "ammansì la perniciosa lupa". Entriamo quindi in Gubbio attraverso la Porta di San Pietro e ci lasciamo travolgere dalla bellezza delle case in pietra , da vicoli e stradine , ammirando la bellezza del Duomo, della Chiesa di San Francesco, il Palazzo Ducale con la cornice della Piazza Grande. Ci inerpichiamo infine verso il Santuario di Sant'Ubaldo (servito anche dalla caratteristica funivia) , punto di arrivo della famosa "Corsa dei Ceri" che si svolge il 15 maggio e ospitante l'albero di natale più grande del mondo!
Trascorriamo la notte in albergo godendoci lo spettacolo di Gubbio illuminata che da qui lascia senza parole! Ed ecco le immagini.
lunedì 28 marzo 2016
domenica 27 marzo 2016
Sentiero di San Francesco: Biscina-Valdichiascio
Proviamo ad assaggiare una parte del sentiero di San Francesco, in Umbria. Dal Castello di Biscina, a circa 30 km da Assisi inizia il nostro cammino verso Gubbio, percorrendo sentieri tra boschi e uliveti che ci portano alla prima tappa alla Chiesa di Caprignone ove San Francesco subì l'assalto dei briganti.
Proseguiamo tra i boschi, guadando piccoli torrenti fino alla cappelletta di Madonna delle Ripe, che ci preannuncia la salita verso l'eremo di San Pietro in Vigneto ,custodito dai Frati e
non visitabile, considerato l'estremo isolamento dei Frati custodi.
Riprendiamo la marcia avvicinandoci alla Val di Chiascio, facendo una deviazione verso la Abbazia di Vallingegno che allunga il nostro cammino fino a 18 km. prima di raggiungere il meritato riposo in agriturismo, da cui iniziamo ad ammirare la sagoma di Gubbio.
Ecco le immagini
Proseguiamo tra i boschi, guadando piccoli torrenti fino alla cappelletta di Madonna delle Ripe, che ci preannuncia la salita verso l'eremo di San Pietro in Vigneto ,custodito dai Frati e
non visitabile, considerato l'estremo isolamento dei Frati custodi.
Riprendiamo la marcia avvicinandoci alla Val di Chiascio, facendo una deviazione verso la Abbazia di Vallingegno che allunga il nostro cammino fino a 18 km. prima di raggiungere il meritato riposo in agriturismo, da cui iniziamo ad ammirare la sagoma di Gubbio.
Ecco le immagini
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